Tour de France 2018, Nibali: “Oggi sarà importante non perdere tempo. Fuglsang? Alleanza possibile”
È un Vincenzo Nibali fortemente motivato quello che si schiera ai nastri di partenza della nona tappa del Tour de France 2018. Memore di quanto seppe fare nel 2014, quando proprio grazie alla frazione che prevedeva il pavé – con arrivo a Porte du Hainaut – riuscì a guadagnare su tutti gli avversari diretti in chiave classifica generale, il portacolori della Bahrain Merida ha messo nel mirino la frazione odierna, 156 chilometri da Arras a Roubaix, per provare a rosicchiare qualcosa agli altri big in vista del giorno riposo e dell’inizio di una settimana nella quale si prenderà a fare sul serio con le salite. Il vincitore in stagione della Milano-Sanremo ha trasmesso alla Gazzetta dello Sport le sensazioni della vigilia.
“Ho provato ad aprile il pavè di Mons-en-Pèvéle e devo dire che è molto difficile […] Vincere? Insomma, non sarà semplice. Ci sono tanti specialisti, vedremo di affrontare la tappa con la grinta giusta. Ci sono buoni ricordi, sì, anche se non avevo vinto. Però avevo guadagnato tempo. Tanti si aspettano che che faccia qualcosa e magari non succede niente. I grandi specialisti correranno penso in appoggio ai compagni di classifica. Con me ci saranno soprattutto Sonny Colbrelli ed Heinrich Haussler. L’obiettivo è muoversi bene e non perdere tempo”.
Quattro anni fa, ai tempi dell’Astana, a giocare un ruolo chiave fu l’allora compagno di squadra Jakob Fuglsang. Oggi i due saranno rivali ma possono avere obiettivi comuni: “Alleanza con lui? Ci può stare, c’è un buon rapporto. Bisognerà vedere l’evoluzione della gara, la tappa è imprevedibile”.
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